Highfield, fin dalla sua fondazione, ha puntato su prestazione e forza. Il marchio si è concentrato su questi due valori chiave, ponendoli sempre in primo piano. Gli scafi della Highfield sono asciutti, estremamente resistenti alla navigazione e sempre sovradimensionati. La loro reputazione sul versante della loro durevolezza ormai è rinomata in tutto il mondo. L’approccio per impieghi gravosi alla progettazione e alla costruzione permette ai proprietari di imbarcazioni per attività ricreative e commerciali di avere la fiducia necessaria per percorrere quel miglio in più, affrontando dunque le condizioni che molti altri invece eviterebbero.
Proprio per questo l’imbarcazione della Highfield spesso è stata scelta come imbarcazione di supporto per eventi prestigiosi in tutto il mondo, con flotte fino a 50 persone. Tra queste possiamo menzionare Vendee Globe, Invictus Games, Pan Am Games, Extreme Sailing Series, ORC Championships, TP52 e The Route Du Rhum. Questa fiducia non la dimostrano solo i gommoni più grandi della Highfield, ma anche quelli tender. I contratti di fornitura di appalti per aziende del calibro di Lagoon hanno spianato la strada alla Highfield per diventare il fornitore preferito di molti operatori charter, flotte di noleggio e altri cantieri navali di fascia alta quali Fountaine Pajot, Outremer e Leopard.
Anche la sostenibilità è un aspetto fondamentale del DNA di Highfield. Tutti gli scafi e tutte le strutture sono costruiti in alluminio, un metallo riciclabile all’infinito. Inoltre, la verniciatura a polvere della Highfield avviene in un ambiente chiuso al fine di garantire un’impronta bassa dall’inizio del processo di produzione fino alla fine del ciclo di vita di ogni prodotto. Dopo anni di sviluppo, i gommoni della Highfield si sono evoluti in alcune tra le condizioni più difficili del mondo, quelle della Grande Barriera Corallina dell’Australia settentrionale tropicale. Essi, infatti, sono un discendente diretto della gamma australiana Swift di gommoni con scafo in alluminio operativi ormai da oltre due decenni.
QUALITY
Nella produzione delle nostre imbarcazioni implementiamo dei processi che non causano inquinamento e conservano energia e risorse naturali, rendendole solide e sicure per i dipendenti, le comunità e i consumatori sul versante economico. Ci sforziamo di scegliere i materiali adatto non solo per la costruzione delle barche della Highfield resistenti e durevoli, ma anche per renderle un prodotto rispettose dell’ambiente.
Alluminio
Il riciclaggio dell’alluminio è il processo tramite il quale si può riutilizzare l’alluminio di scarto nei prodotti dopo la sua produzione iniziale. Questa procedura prevede semplicemente la rifusione del metallo, molto meno costosa e ad intensità energetica ridotta rispetto alla creazione di nuovo alluminio. Il riciclaggio dell’alluminio di scarto richiede solo il 5% dell’energia impiegata per la produzione di nuovo alluminio. La natura dell’alluminio rende il materiale uno tra i pochi materiali “infinitamente riciclabili” impiegati nella società; infatti, l’alluminio è riciclabile all’infinito senza perdita di qualità.
Verniciatura a Polvere
Si tratta di una vernice in polvere caricata elettricamente quando viene spruzzata su una superficie da rivestire e quindi cotta in un forno, ove le particelle di polvere si sciolgono per poi fondersi in un rivestimento liscio. Il risultato è una finitura uniforme, resistente, di alta qualità, sicura per l’ambiente ed allettante sul versante estetico.
Vi sono diversi vantaggi offerti dalla verniciatura a polvere rispetto ai rivestimenti liquidi tradizionali:
- Assenza di composti organici volatili
- Assenza di solventi, ovvero riduzione del rischio di incendio e di applicazione e smaltimento dei rifiuti
- La polvere può essere facilmente sottoposta a riciclaggio visto che i sistemi di estrazione raccolgono la polvere in eccesso
- La ricerca sulle materie prime ha prodotto polveri polmerizzabili a temperature più basse. Questo permette di ridurre il consumo di energia
- Le vernici in polvere termoindurenti spesso possiedono un livello di resistenza superiore sul versante chimico/fisico, riducendo i costi e il consumo di carburante coinvolti nel trasporto e nello stoccaggio.
Last news
Highfield Boats unveils first electric jet propulsion tender
Following the addition of a new outboard powered electric tender to the Highfield Boats range, announced just this week, the world’s largest aluminium RIB and tender manufacturer has followed up by revealing a second and quite different electric model.
Making its debut at boot Düsseldorf is the very first prototype of the brand new Highfield EJET330 tender. The model is powered by an electric jet propulsion system, developed by ZeroJet, the New Zealand-based electric jet systems specialist. By joining forces, the two companies are combining Highfield’s performance and strength with ZeroJet’s efficient and powerful electric system.
With no propeller to worry about, the EJET330 is safe for the water’s environment. It can be used in very shallow depths and is easily beached. Its low profile also makes it the perfect choice for compact storage on-board in tender garages.
At 3.36 metres long and 1.82 metres wide, and with a 15˚ deadrise, the tender weights just 225kg total including FCT console wheel steering and system. It features a 10.8kWh battery and 15kW of power, equivalent to 20hp. The boat can reach an impressive 25 knots maximum speed and can cover 12 miles at 14 knots.
“Highfield Boats is glad to extend its zero emission offering with the first electric jet propulsion system” comments Mathilde Delfour, Highfield’s European Managing Director, adding “Our partnership with ZeroJet is an important step into sustainable boating and the future of the marine industry.”
Neil Mans, ZeroJet CTO & Co-founder, comments “Partnering with Highfield, such a prominent boat builder, helps to accelerate the industry towards an electric future and provides customers with RIBs which are fun, safe and sustainable. ZeroJet invests heavily in research, design, development and testing, which allows us to design and build our electric jet systems to the high-quality standards required to operate reliably in the harsh marine environments and for maximum efficiency.”